La SEO black hat è un insieme di tecniche utilizzate per migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca in modo non etico o non conforme alle linee guida dei motori di ricerca come Google.
Una tecnica utilizzata da alcune aziende o società che cercano di ottenere un vantaggio competitivo sui posizionamenti utilizzando strumenti artificiali.
Partiamo col dire che per posizionare un sito web su Google e sugli altri motori di ricerca, puoi seguire le linee guida che ti propone il motore di ricerca, in questo caso parliamo di tecniche white hat SEO. Noi della Italy Web Marketing, ci teniamo a specificarlo, utilizziamo solo e comunque quest’ultima opzione.
Lo scopo di queste attività è quello di rendere il sito in linea con quello che richiede Google e ottimizzarlo di conseguenza. Sostanzialmente in questo modo stai seguendo le regole giuste.
Viceversa, se non segui le regole di Google o meglio le segui ma allo stesso tempo ne violi alcune, stai facendo della SEO black hat.
SEO Black Hat cos’è?
Il termine SEO black hat viene quindi utilizzato per descrivere tutte quelle pratiche subdole e non in linea con i suggerimenti dati dai motori di ricerca che vengono utilizzate per migliorare il posizionamento di un sito.
Tutti gli sviluppatori dei siti e i loro proprietari hanno delle linee guida che devono seguire per ottimizzare al meglio i contenuti.
Qualsiasi tipo di tecnica impiegata per deviare da queste regole può comportare una penalizzazione al sito.
Google e tutti gli altri (Edge, FireFox, Safari, ecc.), utilizzano degli algoritmi che riescono a fornire contenuti pertinenti agli utenti in base alle parole chiave che utilizzano.
Questo tipo di algoritmi sono in continuo aggiornamento e vengono migliorati in maniera costante, di conseguenza sono sempre più bravi a rilevare le varie tecniche SEO black hat.
Una volta riconosciuta un’azione di questo genere su un sito, agiscono portando un calo significativo della sua posizione e in alcuni casi, possono addirittura rimuoverlo dai risultati di ricerca.
Benché sia possibile rientrare nelle grazie di Google, il lavoro da svolgere e il tempo impiegato può essere molto e di conseguenza anche costoso, per questo è sempre meglio evitare che ciò accada e conoscere meglio le principali tecniche SEO black hat.
Tecniche Black Hat SEO
Una tecnica di questo genere è la keyword stuffing.
Una pratica di ottimizzazione che consiste nell’inserire una grande quantità di parole chiave all’interno di una pagina web. Una serie di frasi chiave ripetute in modo eccessivo.
Viene utilizzata per cercare di migliorare il posizionamento del sito o della pagina nei risultati di ricerca e può portare a penalizzazioni.
Esempi di keyword stuffing includono:
- ripetere la stessa parola chiave più volte all’interno di una pagina o di un articolo anche se non è pertinente al contenuto;
- nascondere la parola chiave all’interno del codice sorgente della pagina ad esempio usando un carattere trasparente;
- utilizzare la keyword in modo eccessivo sia nei meta tag che nelle immagini o titoli della pagina.
Sicuramente la keyword stuffing è da evitare perché Google la riconosce facilmente e la penalizza.
Non solo, utilizzando questa tecnica per cercare di migliorare il posizionamento di un sito si rischia di peggiorare l’esperienza utente.
Se qualcuno visitando il tuo sito si imbatte in contenuti ripetitivi e poco pertinenti, potrebbe lasciarlo rapidamente e non tornarci più.
Un danno piuttosto rilevante che può avere delle conseguenze sulla fedeltà dei visitatori e sui tassi di conversione.
Per evitare la penalizzazione e allo stesso tempo riuscire a inserire la parola chiave in modo naturale e moderato potresti utilizzare Yoast SEO.
Questo plugin, oltre a indicarti la densità delle parole chiave, ti dice se lo stesso termine è stato utilizzato per un’altra pagina del sito e ti aiuta nell’ottimizzazione dell’intero sito.
Backlink per posizionamento SEO
I backlink sono link che puntano a una pagina web del tuo sito e si trovano su altri siti che trattano il tuo stesso settore o hanno pertinenza con il contenuto del tuo sito.
Quando Google nota che ci sono molti siti web esterni che contengono url che puntano al tuo sito, ti considera una fonte autorevole, affidabile, per cui ti premia migliorando il tuo posizionamento.
Considerati molto importanti nella SEO perché i motori di ricerca utilizzano il numero e la qualità dei backlink per determinare il valore e l’importanza di un determinato sito.
Ci sono molti modi per ottenere backlink di qualità come ad esempio creare contenuti di qualità che gli altri siti web vogliono linkare, fare networking con altri siti web e blogger di settore, creare contenuti potenzialmente virali e condividerli sui social, fare link building attraverso guest post e article marketing.
È importante notare che non tutti vengono creati allo stesso modo. Esistono backlink di qualità: sono tutti quelli provenienti da siti rilevanti e autorevoli nel settore.
Backlink di bassa qualità: sono quelli provenienti da siti spam o con cattiva reputazione. Questi link danneggiano il posizionamento e dovrebbero essere evitati.
Black Hat SEO contenuti duplicati
Un’altra tecnica SEO black hat è l’article spinning. Scrivere contenuti, copiandoli da altri siti e rielaborando semplicemente le frasi.
Si utilizza per produrre e creare contenuti e blog in modo rapido e a basso costo, fare article spinning vuol dire usare le stesse idee e riformularle con un testo simile.
Copiare i contenuti da altri siti o duplicarli viene subito riconosciuto da Google e penalizzato. Di conseguenza per quanto possa essere difficile riuscire a scrivere su argomenti che nessun altro abbia già affrontato è sempre meglio creare contenuti di proprio pugno.
Per evitare i contenuti duplicati puoi utilizzare strumenti per la loro rilevazione, come Copyscape o Dupli Checker.
SEO Black Hat software
Esistono software che vengono utilizzati per fare SEO black hat in grado di velocizzare e automatizzare la SEO. (Creazione di contenuti in maniera automatica, link in entrata artificiali, ecc.)
Devi tenere presente che questi software non possono sostituire la conoscenza, l’esperienza e l’abilità necessarie per ottimizzare in modo etico e conforme alle linee guida dei motori di ricerca.
Anche se l’utilizzo di questi software può sembrare utile perché garantisce un migliore posizionamento in tempi più brevi, non è consigliabile perché il posizionamento non è costante e duraturo.
Utilizzare metodi per fare SEO black hat può essere anche pericoloso sia a livello legale (nel caso di contenuti copiati), sia a livello di posizionamento.
Se vuoi che il tuo sito sia posizionato bene e in maniera conforme, scegli un’azienda come la Italy Web Marketing. Un’agenzia che utilizza tecniche di SEO White hat per migliorare il posizionamento dei siti dei loro clienti.
La Italy Web Marketing può aiutarti ad analizzare e ottimizzare il contenuto del tuo sito in modo tale che sia di qualità, unico e pertinente alle ricerche fatte dagli utenti.
Creerà una serie di link in entrata di ottima qualità per migliorarne il PageRank e monitorerà costantemente il sito per rilevare eventuali problemi o penalizzazioni.
Se vuoi saperne di più sui servizi offerti o vuoi richiedere il tuo preventivo gratuito visita il sito italywm.com o chiama il numero 0744 031292.
Nel caso in cui devi creare un nuovo sito, il team della Italy Web Marketing analizzerà insieme a te come riuscire a creare una buona struttura del sito: un layout di facile navigazione e accessibilità.